Questran 50 Bustine – Colestiramina

Il  Questran bustine,  colestiramina,  è utilizzato nel trattamento delle iperlipemie nelle quali il colesterolo rappresenta l’elemento predominante. Il questran bustine è una resina a scambio ionico , non assorbita dalla mucosa digestiva,   si lega agli acidi biliari nell’intestino formando un complesso insolubile eliminato per  via fecale. Durante i processi digestivi gli acidi biliari vengono secreti nell’intestino. Una quota importante di questo pool di acidi biliari è assorbita dal tratto gastroenterico e ritorna al fegato grazie all’esistenza della circolazione enteroepatica. Nel siero normale possono essere rintracciate solo piccole quantità di acidi biliari. La colestiramina riduce anche l’assorbimento dei grassi alimentari soprattutto colesterolo. La resina di colestiramina assorbe e si lega agli acidi biliari nell’intestino, formando un complesso insolubile che viene eliminato dall’organismo attraverso le feci. Ciò si traduce in una rimozione di una quota del pool degli acidi biliari dalla circolazione enteroepatica che ne impedisce il riassorbimento. L’aumentata perdita fecale di acidi biliari causata dal complesso con colestiramina comporta un aumento di ossidazione del colesterolo in acidi biliari (neosintesi degli stessi da parte degli epatociti), un aumento del pool di recettori per le LDL a livello degli stessi epatociti, una diminuzione dei livelli plasmatici di β-lipoproteine e lipoproteine a bassa densità (LDL) e una diminuzione dei livelli di colesterolo nel siero (precursore degli acidi biliari).
Nei pazienti affetti da una parziale ostruzione delle vie biliari, la riduzione delle concentrazioni di acidi biliari sierici indotta da colestiramina diminuisce l’eccesso di deposito di queste sostanze nel tessuto dermico comportando una diminuzione della sensazione di prurito.

Usi clinici del  Questran bustine

Il Questran bustine, (colestiramina) è usato come farmaco antiipercolesterolemico in soggetti con ipercolesterolemia primaria. Può essere usato in caso di prurito dovuto una litiasi biliare (detti calcoli delle vie biliari), unicamente in soggetti con ostruzione parziale. Non si usa nei casi di ostruzione completa delle vie biliari non potendo esplicare la propria azione se la bile non viene secreta nell’intestino.  Viene prescritta anche in casi di prurito dovuto una cirrosi biliare primitiva.

Altri usi 

Vista la sua azione sugli acidi biliari, il Questran bustine è utilizzato anche per il trattamento della diarrea cronica in pazienti affetti da morbo di Crohn e sottoposti a resezione ileale, da sindrome dell’intestino irritabile,  e della diarrea cronica causata dalla Sindrome post-colecistectomia (PCS),  nonché della diarrea post vagotomia (anche quest’ultima mediata da sali biliari).
Ne è stato sperimentato l’utilizzo anche nella tossicità da digitale e nelle coliti pseudomembranose, in associazione a vancomicina e altri antibiotici, con il fine di legare le enterotossine A e B prodotte da Clostridium difficile. 

Nei soggetti adulti la dose consigliata è pari a 4g (equivalente a una bustina), da 1 a 6 volte al giorno, prima dei pasti.
Per il trattamento del prurito che prevede una minima ostruzione delle vie biliari, il dosaggio consigliato è di 4-8 g (1-2 bustine) al giorno.